Impronta idrica e inquinamento dell'acqua
L'impronta idrica è un indicatore del volume totale di risorse idriche utilizzate da un paese per produrre i beni e i servizi consumati dagli abitanti della nazione stessa.Comprende l’acqua, prelevata da fiumi, laghi e falde acquifere (acque superficiali e sotterranee), impiegata nei settori agricolo, industriale e domestico e l’acqua delle precipitazioni piovose utilizzata in agricoltura.
Il prof. Arjen Y. Hoekstra, ricercatore presso l’Università olandese di Twente, inventore dell’indicatore dell’Impronta Idrica e direttore scientifico del Water Footprint Network, definisce tale Impronta Idrica, o Water Footprint, come il volume totale di acqua, sia consumata che inquinata, da un determinato soggetto, da un’azienda o una comunità. (vedi: Wikipedia)
Video: Consumo dell’acqua: l’impronta idrica
Per calcolare l'impronta idrica oltre all’acqua direttamente consumata per ottenere un prodotto (materia prima, merce, servizio), occorre considerare anche il volume di acqua necessario per rendere tale prodotto disponibile al consumo (dal reperimento delle materie prime alla loro trasformazione, all’imballaggio, al trasporto), ossia l’acqua virtuale, il flusso nascosto nell’intera catena di approvvigionamento.