3.3 L'acqua di rubinetto favorisce l'apprendimento
E che tipo di acqua dovremmo bere per studiare meglio? Ecco le caratteristiche essenziali per una buona acqua: essere ricca di calcio e avere una buona quantità di magnesio e sodio.
Come abbiamo visto in precedenza, il calcio e il magnesio sono caratteristiche peculiari dell'acqua di rubinetto e quindi contribuiscono maggiormente all'apprendimento.
Questa volta la conferma arriva da uno studio italiano, quello condotto dall'International Neuro Molecular Research Institute di Roma.
Secondo i risultati di questo studio, l'assunzione regolare di acqua del rubinetto aumenterebbe la memoria e le capacità di apprendimento dei bambini in età scolare.
La ricerca è stata condotta su un campione di 1.000 ragazzi di età compresa tra 10 e 13 anni, selezionati su tutto il territorio nazionale (con la collaborazione di un istituto di ricerca statistica), ai quali sono stati dati da bere 2 litri al giorno per sei mesi di acqua proveniente da alcuni acquedotti pubblici italiani, tra cui l'acquedotto pugliese. Alla fine del periodo, nel 72% dei casi, la media dei voti rispetto agli anni precedenti è migliorata in modo significativo, tra il 10% e il 35%. Sottoposto ai test psico-mnemonici, nel 62% dei casi è stato accertato un sostanziale aumento della capacità mnemonica e logica.
La ricerca conferma l'importante ruolo dell'acqua nell'alimentazione, con il suo contenuto di sali minerali e oligoelementi, confermando il contributo positivo di magnesio, ferro, potassio e calcio, come elementi essenziali per garantire una buona efficienza del sistema neuromuscolare.
Altrettanto importante, i ricercatori hanno attribuito il ruolo del solvente nell'acqua del rubinetto e la capacità di facilitare la penetrazione degli oligoelementi nelle cellule, facilitando il loro assorbimento.