Capitolo 2 – Inizio per una Waterschool
2.1 Come iniziare
I punti seguenti sono i primi che devi prendere in considerazione:
- valutare le situazioni (bisogni e potenzialità);
- determinare i problemi prioritari;
- individuare possibili contributi di risorse (ad es. donazioni, lavoro in comune, sponsor, ecc.): sono incoraggiati il dialogo e il confronto con attori esterni.
CONSIGLIO 1 ⇒ Un buon modo per avere rapidamente un'idea della possibilità di avere successo nella tua scuola è condurre un' analisi SWOT.
2.2 Chiarificazione e sensibilizzazione
Gli animatori Waterschool devono essere riconosciuti dall'autorità e ottenere lo status legale dalla scuola o da altra autorità di gestione locale.
La sensibilizzazione non è solo una formalità, ma deve essere ben pianificata ed eseguita. Il contrasto di opinioni e false credenze deve essere parte integrante della strategia di sensibilizzazione.
Nel nostro corso potresti trovare tutti i materiali necessari per operare in modo appropriato per la sensibilizzazione delle parti interessate (insegnanti, alunni, famiglie, maestro di scuola, ecc.
CONSIGLIO 2 ⇒ Un buon modo per sensibilizzare colleghi, studenti e famiglie è quello di lanciare l'idea di un sondaggio preliminare sull'uso dell'acqua potabile nella vostra scuola.
2.3 Aumentare la consapevolezza
Prima di incoraggiare la comunità ad agire (e quindi ad imparare e diventare pienamente motivata) l'animatore deve sensibilizzare i membri della comunità sulle condizioni specifiche della vostra scuola.
Il sondaggio preliminare che abbiamo suggerito sopra potrebbe essere utilmente sfruttato in questa fase: potresti creare un evento in cui discutere i risultati del sondaggio, sollevando la proposta di ricorrere all'acqua del rubinetto per bere.
Durante questo passaggio, è importante evitare di suscitare false aspettative e contrastare attivamente gli inevitabili pregiudizi e voci sul tipo di iniziativa che stai prendendo.
SUGGERIMENTO 3 ⇒ È proprio in quella fase che puoi offrire il nostro corso e-learning come strumento per migliorare la consapevolezza su questa tematica.
2.4 Organizzazione in unità
Nessuna comunità è del tutto unità; ci sono divisioni e fazioni in ogni ambiente di lavoro ... solo il grado varia!
Ad esempio, quando c'è molta disparità sociale, è più difficile raggiungere il consenso della comunità sul problema principale e quindi sull'obiettivo prioritario.
L'organizzazione di unità è un preliminare necessario a mobilitare la maggior parte della comunità e continua per tutto il ciclo secondo necessità.
SUGGERIMENTO 4 ⇒ La creazione di un gruppo di lavoro interclasse nella tua scuola potrebbe fornirti un forte supporto per coinvolgere la tua scuola nell'iniziativa (insegnanti, studenti, famiglie, personale non docente).